Carpa, Koi in cinese, l'ho immaginata come testimonial del Festival NON SIAMO ATLANTIDE 2022 insieme a uno dei pesci ritratti nei mosaici della Basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia, forse un'orata.

Il Festival alla sua terza edizione diventa ancor più internazionale anche nel significato/simbolo. 

In greco pesce si dice"ἰχθύς", termine che per il cristianesimo diventa acronimo di

«'Ιησοῦς Χριστὸς Θεoῦ Yἱὸς Σωτήρ (Iesùs CHristòs THeù HYiòs Sotèr)» = «Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore»

questo il motivo principale dell'utilizzo di questo simbolo.

Il tema di quest'anno A-SCENDERE= non scendere è un tema religioso, non inteso come strettamente legato alla religione, piuttosto come innato desiderio umano di porsi domande riguardo il senso della vita, indipendentemente che ci sia un credo o no.

Non scendere significa fare il possibile per salire anche se avversità e corrente inversa tendono a trascinarti verso il basso...proprio come fa la carpa!

 

La carpa koi (锦鲤, Nishikigoi in Giapponese) trova le sue origini nel XIX secolo nella prefettura di Niigata. Oggi è uno dei pesci più diffusi ed apprezzati dell’intero pianeta e simboleggia forza e perseveranza, inolte si crede porti fortuna. 

 

Un’antica leggenda cinese racconta di una carpa coraggiosa e perseverante che riuscì a risalire la cascata situata sulla Porta del Drago, lungo il Fiume Giallo, superando ostacoli e spiriti malvagi. Gli dèi, impressionati da tanto coraggio, la trasformarono in un grande drago.

Sotto forma di drago la carpa acquisisce il dono dell’immortalità ed è divenuta il simbolo di chi aspira a compiere grandi imprese e non teme di affrontare le avversità della vita. Questo percorso iniziatico simboleggia il percorso dell’essere umano stesso che, se sviluppa in sé costanza e perseveranza, può emergere dalle bassezze della vita e divenire erudito e cosciente di sé, uomo superiore.