Il cervo, originario del patrimonio figurativo ellenistico, è simbolo dell'anima nella ricerca della purificazione spirituale. Nell'iconografia cristiana è spesso interpretato come immagine di
Cristo che lotta e sconfigge il demonio serpente, considerato puro e virtuoso diventa simbolo del salvatore.
Le tradizioni celtiche e germaniche vedevano il cervo come bestia solare, essere di luce, intermediario tra cielo e terra.
Il dio celtico Cernunnos, dalle sembianze umane con orecchie e corna da cervo, era lo spirito divinizzato degli animali maschi della foresta. Dio della fecondità, della virilità,
della caccia, della guerra, dell'abbondanza, della natura selvaggia e anche della morte e dell'oltretomba.
Simbolo quindi di guida, forza e fecondità diventa il "padre" della natura selvaggia.